25 febbraio 2010

SI', SI', NO, NO. TUTTO IL RESTO E' DEL MALIGNO.

  (5)
Introduzione alla lettura
25/02/10
Ritornando al blog e a questo 2010, che dire. Con un po' di caparbietà sono riuscito a riannodare i contatti con chi pubblicava i miei articoli e rieccoci qui. Il primo articolo vero e proprio di questo nuovo anno (peraltro tanti auguri, ne avremmo bisogno) sarà sull'economia e per spiriti forti, con la sua lettura capirete perchè. Un saluto.

24 febbraio 2010

FINI E CASINI E LE OVVIETA' ALLA CATALANO



Certo l'uscita di Fini sul fatto che per cinque anni i condannati in maniera definitiva, non possano essere eletti in parlamento o comunque avere incarichi elettivi ha fatto scalpore per la sua ovvietà, e dopo? Da quel che si evince la candidatura di questi signori e la loro possibile elezione potrebbero essere fatte senza problemi.

19 febbraio 2010

SILVIO, COSENTINO E IL PAESE DEI FURBI IMBECILLI

 (3)

Silvio nel corso degli anni ha “migliorato” i giudizi sui suoi concittadini. Anni fa ad una assemblea di venditori di Pubblitalia disse che i telespettatori sono come un bambino di 11 anni, ma come tutte le persone intelligenti non si fossilizza nei suoi giudizi. Quello pensava decenni fa quando la sua scesa in campo non aveva ancora devastato le coscienza degli italici undicenni. Dopo decenni di spappolamento cerebrale di quel che resta delle italiche testoline, le stesse sono considerate dal nostro come possedute da cerebrolesi. E il nostro si comporta come se avesse di fronte appunto degli idioti che non sappiano valutare quando detto e soprattutto fatto da lui.

9 febbraio 2010

LA MANDRIA IMPAZZITA E IL VACCARO CRETINO

(2)
Introduzione alla lettura
09/02/10

PERCHE’ NASCONO LE GRANDI CRISI
LA CRISI CHE VERRA’ – PARTE SECONDA
1929 – 2009
Dalla deflazione all'iperinflanzione??
Dalla crisi delle banche alla crisi delle monete?

6 febbraio 2010

Scusate il ritardo


(1)
Introduzione alla lettura
06/02/10


Il titolo di questo articolo è molto ironico ma poco ti può sorprendere, quando tutto già sai. È per questo che ho usato il plurale, ma molto più modestamente dovrò chiedere scusa esclusivamente al mio solito lettore fantasma, ammesso che ci sia e non di certo ai molti lettori che non esistono.