Febbraio (17)
Introduzione alla lettura
26/02/12
Che devo dire, il processo Mills è il tentativo di assassinare la Costituzione (vale ancora la pena scriverla in maiuscolo?), e di questo tentativo in molti sono responsabili ma, se mi è consentito un paradosso, i meno responsabili sono proprio il Berlusca e i suoi avvocati. Non è colpa di questi signori se la madre di tutte le leggi è stata costruita su un'architettura giuridica così primitiva, rozza, che non poteva finire diversamente. La legge delle leggi senza pene per chi la infrange, una legge che non punisce chi reiteratamente la disattende. Peggio, come vedremo, una Costituzione che stabilisce semplicemente e mostruosamente che qualsiasi legge anticostituzionale cessa di esistere entro la mezzanotte del giorno in cui l'interrogata corte costituzionale ne avesse sancito l'anticostituzionalità. Ma ci sono leggi, e le leggi ad personam tra queste, che la loro anticostituzionalità non la vedono estinta dall'essere soppresse, se non si prendono adeguate contromisure, altrimenti i danni da esse fatti sono irreversibili. Ma qui, non gli imputati e i loro avvocati appunto, ma coloro che dovrebbero essere i custodi delle leggi hanno dimostrato, al di là di un mero rispetto della forma, di fare scempio della Costituzione. Costoro (scusate il romanesco) “QUESTI CO' LA COSTITUZIONE C'HANNO INCARTATO L'ALICI”, magari perchè se chiamo puro Magna Carta e se sa l'alici se magneno, ma prima 'e porti a casa, incartate, cò la carta appunto. Ma er tutto, 'sto rumor de incartamenti, che c'entra co' la giustizia? Vallo a capì.....