Febbraio (16)
Introduzione alla lettura
23/02/12
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E vai a fidarti di chi ti vuole bene, di chi ti consiglia il posto fisso a vita! Uno passa una vita a lavorare con un “contratto a tempo indeterminato, per la miseria di poco più di mille euro al mese, seguendo i consigli di papà e mammà, e poi arriva l' “illuminatore” (colui che illumina con il verbo) che ti annuncia, urbi et orbi, la noia mortale del posto fisso. Pensi stia farneticando, stia perculeggiando milioni di giovani precari a poco più di niente al mese, quando hanno la fortuna di trovarlo un lavoro, e poi vai a vedere le loro dichiarazioni, di lor signori, e comprendi che c'è un altro modo di essere precario, il loro, i famosi precari garantiti, i precari che non perdono mai, si perchè.....
CARI TECNICI, LA PROSSIMA VOLTA VOGLIO FARE IL PRECARIO, COME VOI.
C'è un modo di fare il precario che ti da una marea di soddisfazioni, e soprattutto, tanti, ma tanti soldini, milioni, che è meglio e poi fa rima. L'unica cosa che ti si richiede non è tanto una effettiva capacità ma una conoscenza amicale, e sopra ogni cosa un aplomb, un modo di fare, che ti faccia passare per uno che riesce a risolvere problemi complicatissimi, anche se come vedremo è vero il contrario, insomma importante come si dice a Roma è “mischiare” le carte.
Certo devi avere una certa capacità organizzativa ma mai contrapporti con il potere che li ti ha messo. Se la carta nautica ti dice che puoi passare a due metri dalla riva, non devi essere tu a porti il problemi degli scogli, le carte dicono che non sono un pericolo.
È quello che è accaduto in tanti di questi lavori precari, precari si ma di successo. Fai il commissario europeo? Allora devi cercare di fare non bene ma benissimo il compitino che ti viene affidato e nulla più. Stanno costruendo un'Europa sempre più allargata e ingovernabile e a te cosa te ne frega! Ti pagano per fare il commissario non il politico che voglia governare bene.
In questo governo ce ne sono di personaggi simili. Magari hai fatto il rettore di una università economica o meglio ancora il banchiere, di quelli che negli ultimi anni hanno guadagnato ricchi premi e cotillon, vendendo mutui a pazzi invasati per i quali le case erano l'affare della vita, ovviamente sui massimi ( comprare sui minimi non è contemplato dal dna di questi signori), e con ciò? Comprendere i meccanismi economici, la psicologia dei movimenti di massa, anche di quelli legati all'economia, non rientrano tra i compiti per cui ti pagano, e poi essere uno che comprende in anticipo gli avvenimenti può essere pericoloso, può non permettere a molti dei pochi eletti, e tuoi simili, di farsi i propri porci comodi e del futuro (degli altri ovviamente) chissenefrega Ma così facendo si creano i presupposti per una crisi che può essere incredibile, ripeto appunto, echissenefrega!
Ma in questo splendido mondo di precari da sogno, non ti dovrai mai preoccupare, cadrai sempre in piedi! Eri un disonesto che pur comprendendo come sarebbero andate le cose ti sei ben guardato di gridare al pericolo e hai continuato come niente fosse per un tuo guadagno personale? O al contrario la tua visione del mondo non andava al di là del tuo naso? Qual'è il problema? Sarà sempre pronto per te un altro lavoro precario, magari al governo, magari per risolvere una crisi che hai contribuito a creare senza comprenderlo. Questi è il paese di Bengodi, qui i ricchi precari cadono sempre in piedi!
paolosenzabandiere
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