Aprile (27)
Introduzione alla lettura
24/04/13
Introduzione alla lettura
24/04/13
Io spero di
sbagliarmi ma un sospetto, non un atroce sospetto, perché di atroce sospetto
non c’è nulla quando parli di quei criminali inciucisti del piddì che in oltre
20 anni hanno fatto prosperare l’unico vero loro signore e padrone, un sospetto, come dicevo, incomincio ad
averlo.
La parte più screditata del piddì, quella
a cui faceva schifo votare Prodi o Rodotà,
ha preferito conferire il mandato al presidente uscente. Napolitano dice
di aver accettato a malincuore, ma ha accettato, e avvertito che se non si fa
un governo delle grandi intese, per altri il grande inciucio, scioglierà le
camere, indirà le elezioni e si dimetterà. Uomo di altri tempi!
A capo del governo sembra voglia candidare
Letta il “giovane”, l’uomo che giustificava coloro che si difendevano non nel
processo ma “dal processo”. Non deve sfuggire a nessuno che molti del piddì
l’inciucio, pardon il governo col piddielle, non lo vogliono fare. Di fronte a
questa bella scissione di fatto, se ci sarà, cosa farà Silvio Berlusconi? Un
governo con una bella fetta del piddì all’opposizione o chiederà elezioni
subito? Considerando che se non si fa il governo, Napolitano si dimetterà e
permetterà, con le sue dimissioni, di vincere tutto a chi vince le elezioni,
per cosa pensate opterà Silvio? Ma forse ho solo delle allucinazioni. Diciamo
che Silvio deciderà quale sarà la soluzione migliore, avendo solo lui le carte
per decidere. Far nascere il governo Letta o andare alle elezioni? Decisione
che prenderà solo per il bene del paese, cioè pensando solo per se stesso.
paolosenzabandiere