Agosto (50)
Introduzione alla lettura
23/08/13
Introduzione alla lettura
23/08/13
Le grandi crisi si hanno per un colpevole
comportamento delle autorità monetarie e dell’establishment tutto che, in un
certo momento economico, invece di tirare le redini ad un’economia surriscaldata
si fanno coinvolgere in teorie “strampalate”, in suggestivi nuovi “paradigmi economici”, “in stavolta sarà
diverso”, che portano puntualmente economie arrivate a dei livelli talmente
insostenibili a proseguire su quella strada fino ad implodere in crisi
devastanti, la cui gravità è sempre direttamente proporzionale agli eccessi che
l’hanno prodotta. Ma nessuna grande crisi lo è a livelli tali, per lo meno
inizialmente, da mettere in discussione lo stesso sistema, a meno che un
establishment di folli non decida di raddoppiare o triplicare di suo gli
elementi di rischio.