24 dicembre 2013

(71) DEMOCRAZIA O MORTE?

 (71)
Introduzione alla lettura
23/12/13
 

 

 
     La democrazia è il migliore dei sistemi imperfetti ma presa a forti dosi, non diluita, è fra le prime cause della propria stessa morte. Debbo ricordare a qualcuno che dare il voto agli imbecilli, o solo ai disinformati, ha dato dei risultati orribili. Forse qualcuno non comprende bene la natura umana. Quando l’uomo viene preso dal panico economico riesce a dare sempre il peggio di se. Mussolini ed Hitler prima di fondare due stati totalitari vinsero le elezioni nei rispettivi paesi. L’assurdo in questa storia umana è che nessuno vuole vedere i difetti enormi della democrazia e le necessarie correzioni. Dovrebbero esserci gli esami prima di poter votare. Se non sai chi sia il capo del governo o il capo dell’opposizione, perché farlo? Per dare il tuo voto al solito demagogo di turno? Ne ho fatto una poesia.

16 dicembre 2013

(70) LE MINACCIE MAFIOSE E LE RISPOSTE DEGLI STATI.

 (70)
Introduzione alla lettura
13/12/13
 
 
 
 
 
     Ogni paese, anche il più garantista, ha dei livelli di tolleranza che, se superati, possono produrre reazioni che portano ad un cortocircuito della giustizia ma che sono a volte necessarie per far comprendere che oltre certi livelli di sopportabilità non si può andare. In America hanno risolto il problema dei molti uomini dello stato assassinati dalle organizzazioni malavitose facendo comprendere ai malavitosi, costretti a prolungate “vacanze” nei bagni penali, che la cosa avrebbe nuociuto alla loro stessa salute. Ovviamente il provvedimento ha sortito qualche effetto positivo.
 
     In Germania hanno risolto il problema del terrorismo della Rotee Armee Fraktion con il “suicidio” assistito dei suoi esponenti. Si potrebbe continuare.
 
     Sistemi discutibili? Certo, molti discutibili, ma permettere ad un imputato in 41 bis, che non dovrebbe avere colloqui con nessuno, tantomeno con altri malavitosi di far sapere urbi et orbi che un giudice , un funzionario dello stato deve pagare con la morte la sua dedizione al paese  (il tutto nel quasi assoluto, assordante silenzio delle autorità) è forse un sistema meno discutibile?
 
                                                                 paolosenzabandiere
 
 
 

7 dicembre 2013

(69) NELSON MANDELA, UNA MORTE PIU’ PESANTE DEL MONTE TAI.

(69)
Introduzione alla lettura
07/12/13
 
 
     Mao, un grande e discutibilissimo personaggio del secolo scorso, era solito proferire rispetto alla morte questa frase: Ci sono morti più pesanti del monte Tai e morti più leggere di una piuma.
 
     La morte di Mandela è una delle morti più pesanti degli ultimi cento anni. Non capita a tutti di essere perseguitati per il proprio credo politico, per il colore della tua pelle, ed avere un pensiero anche per i tuoi carcerieri. Non capita a tutti avere la vita rovinata da criminali che ritengono che il colore della tua pelle non ti dia alcun diritto, se non alla sopportazione e alla sofferenza e poi, da vincitore, comprendere che il tuo paese potrà progredire solo con il concorso di tutti, anche di coloro che furono i tuo aguzzini.
 
     Purtroppo le idee  di pochi grandi uomini e i loro comportamenti possono essere solo squarci di luce improvvisa in una umanità che spesso, nei momenti difficili, sa vivere solo nelle tenebre delle sue paure.
 
     Auguro al Sud Africa e al mondo intero di superare le difficoltà economiche esistenti, con lo spirito, con l’intelligenza di Nelson Mandela, la cui morte è stata purtroppo più pesante di 100 monti Tai.
 
                                                           paolosenzabandiere
 


6 dicembre 2013

(68) BITCOIN. LA MONETA VIRTUALE E L’IMBECILLITA’ UMANA.

(68)
Introduzione alla lettura
04/12/13
 
 
 

    Questa è la definizione di bitcoin: Bitcoin (simbolo: ฿; codice: BTC o XBT) è una moneta elettronica creata nel 2009 da un anonimo conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Il nome Bitcoin si riferisce anche al software open source progettato per implementare il protocollo di comunicazione e la rete peer-to-peer che ne risulta.