31 gennaio 2017

CHI PROPAGA BUFALE E CHI LA VERITA'. CONSIGLI OPERATIVI

Sul blog di Marcello Foa è apparso questo articolo su di un vero e proprio bannamento economico a sfavore del blog di Messora. Evidentemente al potere e ai suoi vassalli non va che le vere  fake news, le loro, siano smentite da altri.

http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/01/29/attenti-arriva-la-censura-google-punisce-il-blog-di-messora/

CHI PROPAGA BUFALE E CHI LA VERITA'. CONSIGLI OPERATIVI

Non è vero che per conoscere la verità si debba essere sul posto. Basta fare analisi dei fatti e dei comportamenti umani e spesso si aprono le porte alla verità, che sbugiarda ogni bufala (preferisco il termine italiano, molto più graffiante).
Per esempio non è stato il legittimo presidente ucraino a ordinare l'uccisione di decine di manifestanti filo nazisti in piazza Maidan, insieme a suoi poliziotti, perché se lo avesse fatto lui avrebbe anche organizzato i carri armati in piazza, come a piazza Tienamen, e non si sarebbe fatto cogliere di sorpresa dai manifestanti inferociti che hanno assaltato i palazzi del governo.
Quindi sono stati gli americani ad aver organizzato un colpo di stato e dovrebbero essere loro ad essere sanzionati e non i russi che hanno solo difeso i russi di Crimea e i russofoni del Donbass da stragi come questa:

http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/sta-realmente-succedendo-in-ucraina-successo-odessa-attenzioni-immagini-forti.html

Forse società americane più che penalizzare le bufale (ci sono le leggi a sanzionare chi dice falsità) non vogliono proprio che certe verità emergano con la loro dirompente carica rivoluzionaria, tanto sono asservite al potere e alle sue falsità.

CONSIGLI OPERATIVI

1) Questo è un criminale attacco alla libertà di stampa e al diritto di espressione di ogni cittadino. Credo che ci sia la possibilità di portare questi signori davanti al tribunale europeo per i diritti civili, visto che stanno violentando uno dei principi che sta alla base della democrazia occidentale. Per quanto riguarda le bufale ci sono già le leggi attuali.

2) Internet ha dato prova di poter condizionare il voto ma ancora la maggioranza delle persone si informa con la vera e propria fabbrica delle bufale governative. Non ci scordiamo che Hillary ha avuto circa tre milioni di voti in più e l'unico modo di arrivare a loro è la piazza, da usare con intelligenza, senza violenza, con fantasia, deridendo un potere falso e bugiardo. Lo fa Soros, con la sue bufale sulla mondializzazione, su lgbt ecc, e non lo possiamo fare noi che su questo abbiamo potenzialmente l'appoggio di oltre il il 90% della popolazione?
Ma per fare tutto ciò dobbiamo uscire dai nostri salotti, capire che dobbiamo anche allontanare i nostri culi di pietra della nostre tastiere e scendere in piazza per arrivare a quella parte della popolazione, maggioritaria, a cui ancora non arriviamo. Per evitare che il diritto all'informazione sia negato da questi criminali.

3) Capisco poco o nulla di tecnologia ma credo che se possibile si debba pensare a usare siti alternativi a quelli che stanno dimostrando di essere solo asserviti al potere.

ps. La censura non è solo scoperta di internet, la censura è sempre esistita è a volte si maschera da media che "chiaccherano" di confronto che però "abbisogna di moderazione", tra i vari partecipanti al forum. Peccato che poi le stesse regole che codesta moderazione impone siano disattese proprio da coloro che spesso fanno il mestiere di "postatore" al servizio di partiti politici (ho detto per caso piddi?) che la linea editoriale di quel giornale apparentemente combatte, senza che nessun moderatore abbia nulla da eccepire.  Poi ti ritrovi a dire, urlare verità magari pesanti e scomode per la linea editoriale falsamente buonista di quel quotidiano e vieni bannato per sempre. Ma è meglio così che avere a che fare con certa ipocrisia. Naturalmente tutto quanto ho detto si può riscontrare ogni giorno su quelle pagine. Diciamo che è un dato di fatto, quotidiano, di ogni giorno.


paolosenzabandiere

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